ITINERARY 1

First Itinerary

itinerario 1 - Noci - AlberobolloNoci

Alberobollo

Locorotondo

Martina Franca

Cisternino

Ostuni

2h44 – 120 km

.

Noci

NOCI :

Si narra che Filippo D’Angiò di passaggio nella zona fu colto da un terribile temporale; temendo per la sua incolumità si riparò sotto un albero di noce e promise che, se si fosse salvato avrebbe fatto erigere in quel luogo un santuario a devozione della Madonna.

Da lì il nome di Noci. Ben conservato il centro storico con la chiesa matrice del XIV° secolo.

Da visitare la masseria del Barsento con il complesso abbaziale fondato da San Equizio nel 591 e che possiede una chiesa risalente al VI° secolo. Nel convento benedettino di Madonna della scala vi è un laboratorio di restauro di libri antichi e si possono ascoltare meravigliosi canti gregoriani.

.

.

Alberobello

ALBEROBOLLO :

Capitale dei trulli, e patrimonio dell’ UNESCO; la sua parte antica è composta da un migliaio di trulli (tholos, parola probabilmente di origine greca che significa cupola), edifici che offrono uno spettacolo unico al mondo, sono costruiti in pietra a secco, composti da un diverso numero di ambienti che vedono sovrastare bianchi muri con tetti conici, di chiancarelle grigie. Sulla punta terminale del cono c’è un pinnacolo di pietra calcarea, anch’esso imbiancato; sulle chiancarelle possono essere tracciati con calce bianca diseuse di varia natura.

Da visitare: il trullo sovrano il più imponente con i suoi 14 metri di altezza, via monte S. Michele, una delle strade più pittoresche composta esclusivamente da trulli, la Basilica dei Ss. Cosma e Damiano, il palazzo comunale ecc.

LA VALLE D’ITRIA
Delimitata dagli abitati di Locorotondo, Cisternino e Martina Franca, è il territorio rurale più abitato della Puglia. Viti, mandorli e ulivi sono disseminati a perdita d’occhio in una scacchiera di muretti a secco e strade campestri, costruzioni dissaminatein angoli nascosti, visibili solo al calar della sera attraverso la loro illuminazione, paesaggi dal fascino indescrivibile.

Locorotondo

LOCOROTONDO

Il balcone sulla valle d’Itria; è caratterizzata da un nucleo centrale a pianta circolare, da qui ne deriva il nome (locus rotunus), il centro storico è caratterizzato da singolari costruzioni a due o tre piani, imbiancate a calce e con la copertura a due spioventi, fortemente inclinati.

Centro agricolo rinomato per il suo ottimo vino D.O.C..Da visitare: l’intero centro storico da percorrere lungo le sue viuzze, la Chiesa Matrice di San Giorgio e la chiesa della Madonna della Greca.

.

Martina Franca

MARTINA FRANCA

Nata nel X° secolo, sorge nel centro della valle d’Itria. Nel 1300 il villaggio esistente venne ampliato da Filippo D’Angiò il quale concesse diritti e franchigie a quanti fossero venuti ad abitarlo; da qui il nome di « Franca ».

Martina Franca è famosa per il suo centro storico che conserva testimonianze di arte barocca di grande pregio. Di particolare interesse la Collegiata di San Martino, la chiesa di San Domenico ed il maestoso Palazzo Ducale.

Rinomato il « festival della valle d’Itria » che si svolge ogni anno a cavallo fra luglio e agosto dedicato alla lirica.

Cisternino

CISTERNINO

Nelle sue campagnesuggestive e disseminate di trulli si è sviluppato negli ultimi anni un discreto turismo inglese ed americano anche grazie ad un monastero di devoti « sai-baba ».
Ha un centro storico molto ben conservato ed animato nelle serate estive da un rinomato fesival jazz.
 .
Ostuni

OSTUNI

Nota come la città bianca per le sue candide costruzioni che si sviluppano su tre colli in contrasto con i monumenti di pietra bruno-rosata. il centro storico di Ostuni, unico nel suo genere, è patrimonio dell’UNESCO.

Da non perdere la cavalcata di san Oronzo che si svolge il 26-26 agosto e che trae origine dal 1657 quando Ostuni fu graziata dal flagello della peste.